Allevamento
Guyot

Anno Di Impianto
2017

Esame Organolettico
Colore giallo paglierino, si presenta torbido proprio per la presenza dei lieviti in bottiglia (tipici del metodo ancestrale). Al naso è un rincorrersi di sensazioni, profumi della panificazione, pera e gelsomino con un finale autentico di nocciola.
Al palato è vibrante, per la piacevole effervescenza, e leggero; buona la freschezza e la sapidità. Tornano in finale i sentori di frutta secca.
Vino da provare come aperitivo e grazie alla sua capacità detergente è adatto all’abbinamento con crudi di mare e pietanze di pesce non strutturate.
Vino da provare anche rimettendo in sospensione i lieviti prima della mescita.

Geologia Del Terreno
argilloso calcareo di origine vulcanica

Maturazione E Affinamento
affinamento in bottiglia sui lieviti per almeno 2 mesi senza successive manipolazioni – assenza di sboccatura

Note E Curiosita'
La Baronessa, tramandatrice di antiche tradizioni.
Una volta raccolte le uve bianche autoctone di famiglia queste venivano poste in fermentazione in ampi tini. quasi alla fine della fermentazione la Baronessa ne imbottigliava una piccola parte senza filtrazione per ottenere un vino bianco frizzante secco e fresco da bere tutto l’anno.
Da questa tradizione nasce il nostro petillant naturel ovvero il nostro vino bianco frizzante “col fondo”.
Ottimo come aperitivo si abbina anche a salumi e fo rmaggi di varia stagionatura e a piatti di pesce.

Resa Per Ettaro
70 q.li/ettaro

Vendemmia
raccolta manuale nella seconda decade di settembre

Vinificazione
macerazione brevissima a freddo di uve diraspate – fermentazione in purezza con lieviti indigeni – imbottigliamento del vino ancora in fermentazione con 12 g/l di residuo zuccherino – presa di spuma naturale –metodo ancestrale